Fjestival delle Diversità-Milano 2011

Il Fjestival delle Diversità, è un evento annuale, originale e creativo dedicato al no-profit, nato per promuovere la libera espressione artistica e culturale e valorizzare la diversità in ogni campo.
Al suo interno, in questi anni, hanno trovato spazio forme artistiche, musicali, culturali e solidali diverse, dedicate a un pubblico più e meno grande; momenti di incontro e confronto per stimolare i cittadini a dialogare con le altre culture e realtà presenti sul territorio e con l'altro in quanto “diverso da sé”.

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Io dico SI contro il nucleare.

Fermiamo il Governo che vuole costruire le centrali nucleari in Italia. Ci sono tante alternative al nucleare, basta informarsi e trovare soluzioni. Io voterò SI per fermare la costruzione di centrali nucleari in Italia, il paese in cui voglio un futuro pulito e prosperoso per i miei figli. Siamo noi che costruiamo il futuro per i nostri figli e nipotini. Il 12 e 13 giugno si voterà il referendum per l'energia nucleare. Non dimenticate di votare si perchè il governo ha modificato il testo del referendum e votando no si sosterrà il nucleare. Non lasciatevi imbrogliare.

 

Programma della festa del 2 giugno 2011

Programma della festa aggiornato:

10.00 Esibizione di Tai Chi - Centro Oriente
11.00 Danze e canti russi - ass. Chernobyl 2000

 

11:30 Presentazione libro “Nuvole di drago e granelli di cous- cous: ricette di viaggio di
          un gastronomade” - Chef Kumalè
14:30  Danze moldave e russe - Associazione Basarabia

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Gli immigrati: una risorsa utile per lo sfruttamento o per la cultura tramite l'integrazione?

Ci poniamo spesso la domanda se gli immigrati irregolari, di qualsiasi nazionalità, vivono bene nel paese ospitante? Spesso, capita che si vive un disagio enorme nell'ambito dei clandestini. Molti vengono in un paese benestante con la speranza di lavorare regolarmente e mandare soldi a casa per la famiglia. Ma perchè non vengono regolarizzati con permesso di soggiorno dai datori di lavoro? La maggior parte dei clandestini vengono in un paese benestante con l'aiuto di persone che vanno nei paesi poveri e fanno promesse alle persone disagiate e disperate, che vivono una realtà miserabile nel paese di un paese ricco, dopo aver pagato una cospicua somma di denaro per un visto falso, e vengono sfruttati. L'Italia non è l'unico paese che porta sulle spalle questo problema. Infatti c'è l'Inghilterra, la Germania, la Nuova Zelanda, la Francia, la Spagna ecc.

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