Stranieri oggi, italiani domani. Esseri umani sempre!
Viviamo in una società in continuo e rapido cambiamento, nella quale si trovano a convivere persone dalle più svariate origini e appartenenze etniche e culturali. E' ormai evidente a tutti come, in Italia, sia in continua crescita non solo la presenza di persone provenienti da altri paesi, ma anche il numero di figli di immigrati che nascono e crescono tra noi. Queste persone stanno contribuendo e contribuiranno a tenere in piedi un paese che barcolla economicamente e demograficamente, eppure continuano ad essere trattate come esseri umani di seconda categoria, privati dei più elementari diritti di partecipazione.
La politica, in questi anni, ha acuito le differenze e gli scontri, invece di promuovere l'incontro e la collaborazione che si basano, prima di tutto, sulla tutela dei diritti in modo equo. Gli stranieri di oggi saranno gli italiani di domani, ma senza cittadinanza, senza diritto al voto, con meno possibilità di studio e di lavoro “legale” e, per ovvia e pericolosa conseguenza, senza doveri o sentimenti d'appartenenza.
Quale avvenire stiamo dunque costruendo per il nostro Paese? Che società ci aspettiamo per il futuro se questi ne sono i presupposti? Occorre, ora e subito, invertire questa tendenza al fine di porre le basi di una vera società multiculturale, solidale, basata sul confronto e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti.
Crediamo che occorra prima di tutto conoscere i propri diritti per farli valere, che occorra sapere quali diritti si stanno perdendo, che occorra attivarsi affinché il futuro non ci venga rubato.
Con l'auspicio che si venga creando un'interessante collaborazione, vi invitiamo a contattarci.
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